Al sarà il riviel de Joibe Grasse dal 1511 a vierzi la seste edizion di "C'era una volta...", la manifestazion metude adun de SOMSI cul Comun di Codroip. L'apontament al è miercus ai 23 di Març, a nûf mancul un cuart di sere (20.45), alì de sale conferencis de biblioteche civiche di Codroip. La serade e previôt une conference sul teme svilupade dal president de Associazion 1511, Carli Pup.
A van duncje indenant i apontaments sul teritori proponûts de associazion par fâ cognossi plui a fonts resons, dinamichis e protagoniscj de plui grande rivolte popolâr de storie furlane. Tes prossimis iniziativis in program, dut câs, si varà ocasion di fevelâ ancje di altris episodis di riviel capitâts in Friûl. Di ce si tratial? Ancjemò un tic di pazience!
O metìn achì l'articul di presentazion dal apontament jessût su "Il Quotidiano del Friuli V.G." ai 23 di Març.
RispondiEliminaAL VIA “C’ERA UNA VOLTA”
4 INCONTRI CON LA STORIA
Questa sera il primo appuntamento con la conferenza su “Il riviel de Joibe Grasse dal 1511”
Marco Stolfo
Si intitola come l'inizio di una favola e consiste in un ciclo di incontri dedicati alla storia. Si tratta di “C'era una volta”, programma culturale organizzato dal Comune di Codroipo in collaborazione con la locale Società operaia di Mutuo Soccorso e Istruzione. La sesta edizione dell'iniziativa è ai blocchi di partenza ed è articolata in quattro appuntamenti, che avranno luogo a ingresso libero presso la Sala conferenze della Biblioteca Civica “G. Pressacco”.
LE TEMATICHE.Diversi gli argomenti affrontati, ma tutti accomunati dal legame con il territorio e con i suoi abitanti, come emerge dal sottotitolo della rassegna, “Tracce di percorso per una memoria codroipese” . «L'obiettivo – spiega l'assessore comunale alla cultura, Luca De Clara – è quello di condividere elementi di conoscenza che possono contribuire alla creazione di un'identità civica dinamica e consapevole in una comunità, come quella di Codroipo, che ormai è composta di circa 16mila persone e in cui si è registrato, in particolare negli ultimi anni, un significativo ricambio demografico».
LA PRIMA. “C'era una volta” comincia questa sera, a partire dalle 20.45, con una conferenza di Carlo Puppo, dal titolo “Il riviel de Joibe Grasse dal 1511”, dedicata alla rivolta contadina, partita da Udine il 27 febbraio 1511 e diffusasi poi in tutto il Friuli tra Carnevale e Quaresima: una delle pagine più gloriose e controverse – e forse per questo fino ad oggi così poco nota – della nostra storia, che proprio la “Associazion 1511”, di cui Puppo è presidente, ha contribuito a far conoscere, in particolare quest'anno, in occasione del cinquecentesimo anniversario di quegli avvenimenti. Quell'insurrezione popolare, sullo sfondo del conflitto tra Venezia e l'Impero e tra prepotenze nobiliari e faide familiari, rappresenta l’episodio culminante, ma non conclusivo, di un conflitto sociale e politico nel quale i contadini friulani – tra cui quelli di Zompicchia, particolarmente attivi in quei giorni – non furono, come li ha descritti qualcuno, marionette nelle mani del Savorgnan o della Serenissima, ma espressero una loro soggettività, successivamente riconosciuta anche da Venezia, che per prevenire nuove rivolte istituì, una ventina d'anni più tardi, la Contadinanza.
IL CALENDARIO. Il programma di “C'era una volta” che trova la sua ragion d'essere anche nel fatto che la Socetà operaia codroipese nacque nel 1878 con l'intento di abbinare mutualità e cultura, si completerà tra fine marzo e metà aprile. Mercoledì prossimo Lino Falilone terrà una conferenza dedicata alla figura artistica, politica e umana di Giuseppe Verdi, mentre il 4 aprile sarà Andrea Del Col del Centro di ricerca dell'Università di Trieste a parlare dell'inquisizione in Friuli tra il 1557 e il 1789. Ultimo appuntamento il 10 aprile con le interviste ai reduci della Campagna di Russia proposte dal videodocumentarista Maurizio Gazziera.